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lunedì 10 settembre 2012

STOP AI DISSERVIZI, CON DIGITAL BROKER!



Gli ultimi dati diffusi dall’Agcom (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni), in base alle segnalazioni pervenute nel 2011, evidenziano disservizi gravi fra quelli maggiormente ricorrenti nel settore della telefonia e, per questo motivo, costantemente monitorati da Digital Broker.
Digital Broker


In cima alla lista delle cose che non vanno c'è l'attivazione di contratti non richiesti, poi segue il mancato passaggio da un operatore all’altro, quindi la mancata portabilità del numero di telefono o perdita dello stesso ed ancora la sospensione del servizio senza preavviso.


Tale situazione, che è indiscutibilmente imputabile ai maggiori player del settore che di fatto non hanno un rapporto stretto con la clientela, si ripercuote negativamente, oltre che sui clienti, anche sugli altri operatori minori. Infatti, la gestione meccanica (e talvolta non trasparente) dei rapporti con gli utenti porta ad azioni di dubbia qualità volte ad acquisire nuovi contratti od a non perdere i contratti acquisiti, rendendo poco accessibile il mercato a nuovi competitor.

Confrontando questo quadro con le problematiche quotidiane affrontate da Digital Broker emerge un giudizio negativo sulla situazione creata perché questa risulta essere dannosa per tutti gli utenti e per le aziende che, come Digital Broker,  ambiscono a stabilire rapporti più ravvicinati e tariffe più convenienti per i propri clienti.

Punto 1: attivazione di contratti non richiesti. La politica Digital Broker è di raccogliere le firme di sottoscrizione del contratto direttamente dalla mano del cliente. Nessuna registrazione telefonica a valore di sottoscrizione di contratto e nessun servizio aggiuntivo viene attribuito se non è controfirmato dall’interessato.

Punto 2: mancato passaggio da un operatore ad un altro. Grosso cruccio anche per Digital Broker (ed altri operatori più piccoli), in quanto le grandi compagnie fanno attiva politica di ostruzione, ritardando a dismisura i tempi o ignorando le richieste se non sistematicamente sollecitate. Questo rappresenta un forte disincentivo alla migrazione fra gli operatori e una ingessatura del mercato che favorisce solo i più grandi. Digital Broker valuta molto significativo il danno che questa pratica apporta al settore, agli utenti più avveduti ed alle aziende telefoniche in sviluppo.

Punto 3: mancata portabilità del numero. Nella esperienza Digital Broker non sono registrati casi in cui si è verificato questa condizione a causa di una ritorsione od ostruzione al recesso.

Punto 4: sospensione del servizio senza preavviso. In Digital Broker funzione il QualityTeam con compiti di CRM che gestisce i fattori di crisi del servizio, ponendo al centro la correttezza del rapporto e quindi informando su ogni eventuale “provvedimento” che riguarda ogni singola utenza.

Insomma, quelli che sono i limiti di funzionalità del settore telefonia in generale che influiscono nel rapporto con gli utenti sono altrettanto i limiti che danneggiano le nuove aziende del settore che intendono crescere e svilupparsi con criteri e comportamenti di grande correttezza, come è Digital Broker. Naturalmente, anch’essa può aver mostrato qualche lacuna, prontamente affrontata e (si spera) superata dai servizi aziendali di analisi della qualità del prodotto.

I disservizi che colpiscono gli utenti sono, dunque, i disservizi che rallentano anche la nostra spinta alla crescita; una battaglia comune per rendere più efficiente e trasparente il settore aiuta tutti ad avere un mercato più libero e competitivo.

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